la storia della casa di champagne Louis Roederer
Il Champagne Louis Roederer è una casa di Champagne fondata a Reims nel 1776. È una delle rare grandi case di Champagne ancora di proprietà della famiglia fondatrice. Con una produzione annuale di 4,5 milioni di bottiglie distribuite in più di 100 paesi, Louis Roederer è un punto di riferimento nel mondo dello champagne.
250 anni di storia
La casa di champagne Louis Roederer ha una storia ricca e affascinante che risale a diversi secoli. Fondata nel 1776 con il nome di Maison Dubois Père & Fils, è nel 1833 che Louis Roederer eredita la casa dallo zio e decide di darle il suo nome. A differenza delle pratiche dell'epoca, Louis Roederer decide di acquistare appezzamenti di vigneto per garantire la qualità e la costanza dei suoi approvvigionamenti.
Nel 1870, Louis Roederer II succede al padre e continua l'espansione della casa. Nel 1873, le spedizioni raggiungono 2,5 milioni di bottiglie, ovvero il 10% della produzione totale dello Champagne dell'epoca, con la Russia come principale mercato. Nel 1876, su richiesta di Alessandro II, la casa crea la cuvée Cristal per il consumo esclusivo degli zar di Russia, segnando così la prima "cuvée di prestigio" della storia.
Nel 1880, Léonie Olry-Roederer succede al fratello Louis Roederer II alla guida della società. Nel 1908, la casa Théophile Roederer viene acquistata da Louis Roederer. La cuvée Cristal scompare temporaneamente dai listini, ma lo zar Nicola II rende omaggio alla casa conferendole il titolo di "Fornitore ufficiale della Corte di Sua Maestà l'Imperatore", permettendo così alla casa di figurare le insegne dello zar sulle bottiglie, un simbolo che esiste ancora oggi.
Nel 1932, Léon Olry-Roederer muore, lasciando la casa sul lastrico a causa della Prima Guerra Mondiale, della Rivoluzione Russa, del proibizionismo negli Stati Uniti nel 1922 e della crisi del 1929. Sua moglie, Camille Olry-Roederer, prende la guida della casa per più di 40 anni e le ridà il suo splendore.
Nel 1975, Jean-Claude Rouzaud succede alla nonna Camille. È uno dei pochi capi di case di champagne a possedere una formazione di enologo. Procede a scambi di appezzamenti per dare coerenza al vigneto e acquista terreni nudi nell'Anderson Valley, in California, nel 1980, creando così Roederer Estate.
Dal 1° gennaio 2006, Frédéric Rouzaud, succedendo al padre, dirige l'azienda di famiglia. Sotto la sua guida, Louis Roederer continua a prosperare mantenendo un equilibrio tra tradizione e innovazione.
Un vigneto d'eccezione
I 240 ettari del vigneto Louis Roederer sono distribuiti sulle tre principali zone di produzione dello Champagne: la Montagna di Reims, la Valle della Marna e la Côte des Blancs. La casa pone un'attenzione particolare sul pinot nero, che è maggioritario. 140 ettari sono coltivati in modo biologico e 100 ettari in biodinamica, il che rende Roederer il più grande
Il vigneto copre i due terzi del fabbisogno di uva della casa, consentendo un ampio controllo sulla qualità. Questa indipendenza è una forza maggiore per mantenere la costanza e l'eccellenza dei loro champagne.
I vini di riserva
Come tutti gli champagne, Louis Roederer assembla vini provenienti da diversi terroir. Alcuni di questi vini sono messi in riserva in botti di rovere per mantenere la costanza dello stile Roederer. Questi "vini di riserva" maturano per molti anni in più di 150 botti di rovere, aggiungendo complessità e profondità alle cuvée.
Una gamma variegata di champagne
Louis Roederer è anche rinomata per i suoi vini di riserva, invecchiati in botti di rovere per molti anni e utilizzati nell'assemblaggio delle sue cuvée per mantenere la costanza dello stile Roederer.
Nel 2022, la casa prende una svolta audace rinominando la sua cuvée Brut Premier in Collezione. L'obiettivo è mettere in risalto la singolarità di ogni assemblaggio, facendo di ogni millesimo una nuova espressione del terroir. La Collezione 244, ad esempio, si basa sulla vendemmia 2019 che rappresenta il 54% dell'assemblaggio. Una riserva perpetua e vini di riserva sono uniti a questa base, assicurando così una continuità pur celebrando le particolarità di ogni anno.
I millesimi della cuvée Cristal | ||
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2015 | 2014 | 2013 |
2012 | 2009 | 2008 |
2007 | 2006 | 2004 |
2002 | 2000 | 1999 |
1996 | 1995 | 1990 |
1989 | 1988 | 1985 |
1983 | 1982 | 1979 |
1976 | 1966 | 1964 |
1962 | 1961 | 1959 |
1955 | 1949 | 1945 |
1942 | 1937 | 1934 |
1928 | 1921 | 1919 |
1906 | 1900 |
Capicantina e proprietari
Louis Roederer è sempre stata guidata da membri della famiglia, ognuno dei quali ha portato la propria visione e competenza. Jean-Claude Rouzaud, ad esempio, è stato non solo un dirigente ma anche un enologo, il che gli ha permesso di comprendere profondamente le esigenze della vite e del vino. Oggi, Jean-Baptiste Lecaillon è il capocantina di Louis Roederer. È responsabile della vinificazione e dell'assemblaggio, garantendo così la qualità e lo stile distintivo degli champagne Roederer.
Anecdoti e momenti salienti
Un'aneddoto divertente è che la cuvée Cristal è stata creata perché lo zar Alessandro II temeva gli attentati e voleva una bottiglia di champagne che non potesse essere sabotata. Così è nata la bottiglia di Cristal, trasparente e a fondo piatto. Inoltre, durante il proibizionismo negli Stati Uniti, lo champagne Roederer era segretamente apprezzato dalle élite americane, nonostante le restrizioni legali.
Un'azienda di famiglia indipendente
In un'epoca in cui molte case di champagne sono di proprietà di multinazionali, Louis Roederer rimane un'azienda di famiglia e indipendente da quasi due secoli. Questa indipendenza consente alla casa di concentrarsi sulla qualità della sua produzione piuttosto che sulla crescita dei volumi e la conquista di quote di mercato.
Il gruppo Louis Roederer
Nel corso degli anni, il gruppo Louis Roederer ha acquisito diverse proprietà, gestite in modo indipendente ma condividendo la stessa filosofia di eccellenza. Tra queste proprietà figurano
- Roederer Estate in California
- Ramos Pinto in Portogallo
- Deutz in Champagne
- Delas nella Valle del Rodano
- Château de Pez a Saint-Estèphe
- Domaines Ott* in Provenza
- Château Pichon Longueville Comtesse de Lalande a Pauillac
- Merry Edwards Winery in California.
Nel 2018, il gruppo ha ampliato il suo portafoglio acquisendo l'hotel 5 stelle Christiania a Val d'Isère. Questo investimento segna l'inizio della creazione di una rete enoturistica di hotel nei domini del gruppo, rafforzando così la loro presenza e influenza nel mondo del vino e del turismo.
Elaborazione e vendemmia
Ogni anno, Louis Roederer assume 700 persone per effettuare la vendemmia. I grappoli vengono raccolti e poi riuniti in ceste da 50 kg, trasportati verso i torchioi della casa e pressati vicino ai luoghi di raccolta. I mosti ottenuti vengono poi trasferiti nei magazzini dove vengono vinificati separatamente, parcella per parcella, in piccole vasche d'acciaio inossidabile o in botti di rovere.
Le caratteristiche di ciascuna delle 410 parcelle sono rispettate fino al momento dell'assemblaggio. In inverno, il capocantina, Jean-Baptiste Lécaillon, e il suo team di enologi degustano ogni vino e procedono al loro assemblaggio, garantendo così la qualità e lo stile distintivo degli champagne Roederer.
Louis Roederer incarna l'eccellenza e la tradizione dello champagne, coniugando innovazione e rispetto per il terroir. La casa continua a influenzare e a dominare il mondo dello champagne con le sue pratiche viticole esemplari e le sue cuvée prestigiose, assicurando così il suo patrimonio per le generazioni future.