RM Récoltant-Manipulant
22 ettari / 220 000 bottiglie all’anno
120, rue d’Epernay
51530 Cramant (Côte des Blancs)
Sommario
La Casa
“Una storia d’amore per lo Chardonnay.” Fernand Bouquemont, il nonno materno di Jean-Louis Bonnaire, fece la sua prima imbottigliatura nel 1932. Fu l’inizio di una grande avventura intrapresa da André Bonnaire, il genero di Fernand, per sviluppare il vigneto di famiglia che oggi conta più di 22 ettari. Jean-Louis Bonnaire va oltre. Dà alla sua casa degli champagne rispettosi della tradizione, ma anche adatti alla vita contemporanea. Oggi Jean-Louis è assistito nelle cantine da suo figlio Jean-Etienne.
Il Dominio
Dei 22 ettari di vigneti, quasi la metà si trova a Cramant e i vini millesimati sono generalmente al 100% Cramant. Per Jean-Louis Bonnaire, la coltivazione del vigneto deve essere effettuata in modo tradizionale: rispetto per la natura, il suolo e i vitigni.
La vinificazione
“Un’esperienza, rinnovata ogni giorno”
Vinificazione a basse temperature in vasche di acciaio inox termoregolate, tutti i vini passano attraverso una fermentazione malolattica completa. Nella cantina di Bonnaire, il legno è riservato alla cuvée Variance. La reputazione della casa si guadagna anche in cantina. Jean-Louis Bonnaire l’ha capito subito. Fin dall’inizio, si occupa della vinificazione, un campo in cui può applicare i principi dell’enologia moderna. Attento a preservare il know-how acquisito lavorando con suo padre, cerca sempre il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione. Ma il know-how non sarebbe nulla se non fosse il risultato di un’esperienza e di una sensibilità combinata… di quella “memoria del palato” che caratterizza le cuvée armoniose.
La degustazione
“Bonnaire produce il Cramant come dovrebbe essere fatto, per i ‘sensualisti’. La mia cantina privata è piena di bottiglie di Bonnaire.” Richard Juhlin, ‘il più grande specialista di champagne al mondo’
Brut Tradition
1/3 Chardonnay – 1/3 Pinot Noir – 1/3 Pinot Meunier. Generoso ed elegante, questo champagne presenta una grande freschezza di profumi radiosi di piccoli fiori selvatici… Fin dall’attacco, il palato è franco, morbido e di notevole ricchezza. La sua freschezza è punteggiata da una piccola nota acidula di caramella inglese.
Blanc de Blancs Grand Cru
100% Chardonnay. Potente e generoso al naso, diffonde profumi floreali intensi e inebrianti… Questo champagne di carattere ha un’eleganza naturale. È ampio, voluttuoso, caldo e saporito. Il classico di Bonnaire.
Brut Rosé
1/3 Pinot Meunier, 1/3 Pinot Noir, 1/3 Chardonnay. 12-15% di vino rosso di Bouzy. Champagne eccezionale, di un rosa color corallo, la veste è piuttosto intensa e satinata. Corposo, morbido, felino… questo champagne offre un classicismo segnato da una certa audacia. Da scoprire.
Blanc de Blancs Brut Zéro
Champagne 100% Chardonnay. Fin dagli anni ’60, la casa Bonnaire è stata una delle prime a rispondere alla richiesta dei grandi enotecari parigini di “non dosé”. Il Brut Blanc de Blancs “non dosé” rivela note floreali leggermente marcate. Naturale, perché senza zucchero aggiunto, è di grande freschezza.
Brut Blanc de Blancs Grand Cru Millésime 2004
“Oro brillante-verde, con una perlage delicata. Gli aromi, finemente incisi, di lime, citronella, minerali gessosi e caprifoglio hanno un’energia sorprendente. Fermo, concentrato e secco, offre agrumi minerali e sapori di mele verdi arricchiti da pepe bianco e sfumature di chinino. La fine è raffinata e sorprendentemente pura, con forti sapori di agrumi e minerali accompagnati da un’eccellente persistenza.” – 92/100, Josh Raynolds – Stephen Tanzer’s International Wine Cellar, Novembre 2009.

J’ai fondé Plus de Bulles en 2007 avec l’idée de montrer que derrière le mot champagne se cachaient une infinité de nuances et de styles. Depuis lors, je parcours la Champagne à la découverte de nouveaux talents et de précieuses pépites à partager.