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Qual è il più antico millesimo?

Il mondo dei vecchi champagne affascina, e la scoperta di una bottiglia dimenticata da decenni è sempre un momento emozionante. Sogniamo tutti un giorno di dimenticare in un angolo della cantina alcune bottiglie e di ritrovarle solo diverse decine di anni dopo. Non per scoprire lo champagne più vecchio del mondo, ma per regalarci un piccolo pezzo di emozione, una storia e un ricordo. Ci si immagina quindi facilmente quale sia stata l’emozione dei subacquei che hanno scoperto nella Baltico, a 55 metri di profondità, 165 bottiglie di champagne risalenti agli anni 1830.

Dibattito sul più vecchio champagne

Il relitto si trovava a sud dell’arcipelago di Åland e trasportava diverse merci di lusso (pepe, spezie, prodotti esotici…) tra cui dello champagne. Al momento della scoperta, è stata recuperata solo una bottiglia per identificarne il contenuto. La bottiglia era intatta e il tappo di sughero ancora ben posizionato. Il tappo recava il logo della casa Juglar, un marchio scomparso nel 1829, il che ha reso questo champagne il più vecchio del mondo o quasi.

Un champagne Veuve Clicquot degli anni 1830

Tra il 23 agosto e il 2 settembre 2010, le bottiglie sono state recuperate dal relitto e portate in superficie. La maggior parte delle bottiglie è stata tappata di nuovo per preservare il vino. Durante questa operazione, gli esperti hanno potuto constatare che lo champagne proveniva da tre case diverse: Juglar, ma anche Veuve Clicquot e Heidsieck. La casa Veuve Clicquot ha stimato, dopo un’analisi, che queste bottiglie risalissero probabilmente a un periodo compreso tra il 1831 e il 1841. Messe all’asta, alcune bottiglie di champagne sono state vendute a 30.000 euro!

Solo 2 esemplari del millesimo 1825

Ma questo titolo molto ambito di più vecchio champagne del mondo è conteso da un’altra illustre casa: Perrier-Jouët. Il marchio con sede a Epernay possiede nelle sue cantine 2 bottiglie del millesimo 1825. L’antipenultimo esemplare di questo prezioso champagne è stato degustato nel marzo 2009 dalla crema della degustazione mondiale. Secondo questi esperti, la degustazione di questo più vecchio champagne del mondo è stato un vero momento di grazia con le sue note morbide e ampie.

La degustazione dei vecchi champagne, un’esperienza sconvolgente

La scoperta e la degustazione di un vecchio champagne è sempre un momento di equilibrio. Un’avventura sul filo del rasoio con il rischio che comporta di imbattersi in una bottiglia che non ha sopportato il peso degli anni. Ma del resto, cos’è un vecchio champagne, da quando si può considerare che una cuvée entri in questo mondo? Non esiste una regola assoluta, ma generalmente si considera che oltre i 15 anni, una cuvée entri nella categoria delle Oenothèques. Questa è la scelta fatta da diverse case, tra cui Dom Pérignon, Krug, Delamotte o Drappier. Bollinger, che non propone propriamente un’œnothèque, commercializza tuttavia la sua cuvée R.D. (per récemment dégorgée) circa 15 anni dopo la sua elaborazione. Per dire che uno champagne raggiunge la maggiore età a 15 anni, il passo è breve…