
Diciamolo chiaramente, lo Champagne ha dei concorrenti! Il Cava è uno di questi! Questo vino frizzante, che può essere considerato una sorta di champagne spagnolo, sta avendo un grande successo, tanto che le sue vendite stanno mettendo in difficoltà il mercato dello champagne.
Il Cava è prodotto in modo molto tradizionale, con una doppia fermentazione in bottiglia. Il suo nome ha origine catalana e simboleggia il luogo sotterraneo utilizzato per la conservazione o l’invecchiamento dei vini; questo termine deriva etimologicamente dalla parola latina ‘caves’.
Il Cava è un vino frizzante spagnolo, prodotto nelle regioni della Catalogna, dell’Aragona, dei Paesi Baschi, della Navarra, di Valencia, della Rioja e dell’Estremadura. La maggior parte della produzione di Cava si trova in Catalogna (nord della Spagna).
Prodotto con i vitigni Macabeo, Xarel.lo, Parellada, Malvasía, Chardonnay, Grenache, Monastrell, Trepat e Pinot Noir, il Cava è spesso paragonato allo champagne da molti appassionati di champagne (non vediamo l’ora di assaggiarlo e farvi scoprire questa degustazione di ‘champagne spagnolo’). È un fratello minore del nostro elisir preferito, poiché è prodotto nello stesso modo ed è generalmente più fruttato e dolce.
L’Unione Europea riconosce il Cava come AOC Cava, e la sua produzione è supervisionata dal Consejo Regulador del Cava. La sua origine risale al 1959, quando è stato istituito il Regolamento sul commercio dei vini spumanti e frizzanti. I vini che sono stati messi in evidenza hanno dato origine al termine Cava per la prima volta.
Un’ordinanza successiva del Ministero dell’Agricoltura del 23 aprile 1969 ha stabilito le regole per i vini spumanti e frizzanti (vini non tranquilli), e il Cava è stato riconosciuto come uno dei vini spumanti prodotti utilizzando il sistema classico di fermentazione in bottiglia e la tecnica di invecchiamento.
Nel 1972, il decreto ministeriale del 27 luglio ha istituito il consiglio di regolamentazione dei vini spumanti, funzionando in modo simile all’appellation d’origine. Questa disposizione include anche regolamenti specifici per la produzione e la commercializzazione del Cava.
Il Cava esce dall’ombra
Nel 2009, il Cava è stato il vino spumante più distribuito al mondo e ha superato le vendite di champagne per la prima volta nella storia delle esportazioni di vini non tranquilli.
Secondo i dati elaborati dal Consejo Regulador del Cava, nel 2009 sono state vendute un totale di 219 milioni di bottiglie, di cui 88 milioni destinate al mercato interno (0,98% in meno rispetto al 2008) e circa 131 milioni distribuite nei mercati esteri, con un calo del 5,5% rispetto al 2008. Nonostante questi risultati negativi, il Cava è il più esportato e ha superato il suo concorrente diretto, lo champagne, le cui vendite hanno subito un forte calo del 20,45% rispetto al 2008, raggiungendo 112 milioni di bottiglie nel 2009.
Il calo del 5,5% nelle vendite estere di Cava rispetto al 2008 è stato causato principalmente dal forte calo del mercato tedesco, che occupa il primo posto nella lista dei paesi importatori di Cava nel 2009, con una diminuzione del 32,10% nelle importazioni di questo prodotto. Allo stesso modo, il Giappone, al quinto posto nella lista, ha visto una diminuzione delle importazioni reali dal 2008 al 2009 del 23,53%. Va notato che entrambi i paesi hanno registrato un numero negativo nelle importazioni totali di vino durante l’anno 2009.
D’altra parte, il Cava ha ottenuto buoni risultati in paesi come il Regno Unito, il più grande mercato nella lista, con 32 milioni di bottiglie vendute nel 2009 e un aumento del 7,79%, e soprattutto in Belgio, dove le importazioni di Cava sono aumentate dal 2008 al 2009 del 57,57% per 15 milioni di bottiglie.
Le vendite registrate negli Stati Uniti sono rimaste stabili con un leggero aumento del 2,26% (14 milioni di bottiglie vendute nel 2009), evidenziando in particolare l’aumento del 40,23% nel mercato francese con oltre tre milioni di bottiglie di Cava vendute.
In termini di produzione totale, lo champagne ha continuato a essere al vertice nel 2009 con 293,3 milioni di bottiglie distribuite principalmente nel mercato locale (181 milioni, in aumento del 61,7%). Il Cava, d’altra parte, ha avuto una produzione totale di 219 milioni di bottiglie, di cui circa il 60% è stato destinato ai mercati internazionali. Questo dimostra l’impegno forte della denominazione di origine catalana a sviluppare ulteriormente il potenziale del vino all’estero.
Gustavo Garcia, presidente del Consejo Regulador del Cava, presentando i risultati, spiega: ‘I dati presentati dimostrano il potenziale di penetrazione nel mercato internazionale a lungo termine, mantenendo la prima posizione nel ranking delle denominazioni di origine spagnole.’
[fonti dei dati disponibili tramite via Todovinos]

Marie Servagnat a participé à la création de la société en 2007. “L’idée de lancer un site de vente de champagne sur Internet m’est venue assez naturellement, car je trouvais déjà régulièrement des cuvées avec un rapport qualité/prix imbattable pour des amis et des collègues. Grâce à mon père et à mon grand-père, deux courtiers en vin de champagne, je connais très bien les viticulteurs et les Grandes Maisons de Champagne”. Aujourd’hui, elle est chargée des relations avec le vignoble et dirige La Cave à Reims.