Consegna GRATUITA in Italia a partire da 350 €

Storia sorprendente quella del marchio Armand de Brignac, nato a metà del secolo scorso, poi gradualmente caduto in disuso prima di essere rimesso al passo con i tempi grazie alla volontà di un rapper americano suscettibile, e infine diventare il miglior champagne del mondo!

E sì, tutto questo forse non sarebbe accaduto se Jay-Z nel 2006 non si fosse offeso per un’intervista di Frédéric Rouzeau, il capo degli champagne Louis Roederer, che spiegava in sostanza che preferiva che i suoi champagne fossero bevuti piuttosto che versati sui corpi di giovani ragazze lascive nei video di alcuni rapper, e in particolare quelli di Jay-Z. Il sangue del compagno di Beyoncé non fece che un giro, e tutto offeso che era, l’uomo decise di creare il proprio marchio di champagne per poter innaffiare chi voleva nei suoi video.

Si associò quindi con la maison di champagne Cattier, situata a Chigny-les-Roses, nella montagna di Reims, per rimettere al passo con i tempi la bella addormentata: il marchio Armand de Brignac. E piuttosto che spolverare gentilmente il marchio, è stata operata una vera e propria rivoluzione per immaginare qualcosa di totalmente nuovo. Inizia con il flacone. Una bottiglia in vetro opaco, completamente dorata, e marchiata con il celebre Asso di Picche, simbolo del rapper Jay-Z. La bottiglia, inoltre, era stata originariamente immaginata per la casa di moda André Courrèges, che ha poi abbandonato il suo progetto di champagne. La bottiglia si distingue dagli standard champenois, ma è particolarmente delicata da maneggiare, richiedendo un imbottigliamento manuale, poiché non deve cadere nemmeno una goccia di champagne sull’abbigliamento dorato, rischiando di rovinarlo. La bottiglia di Armand de Brignac è poi delicatamente protetta, al riparo di un cofanetto in legno laccato.

Champagne Prestige

Decisamente di alta gamma, è uno champagne venduto al doppio del prezzo delle referenze del genere: Dom Pérignon e Cristal Roederer. Il successo è al rendez-vous e la gamma si arricchisce nel 2008 con l’arrivo di uno champagne rosé e di uno champagne blanc de blancs. La nascita di un nuovo marchio di champagne, soprattutto nel segmento dello champagne prestige, non è mai vista di buon occhio in Champagne, e le malelingue hanno spesso disdegnato questa cuvée. Ma se il successo commerciale aveva già zittito una parte delle critiche, la designazione da parte della rivista Fine Champagne, la rivista internazionale di riferimento, dello champagne Brut Gold Armand de Brignac come miglior champagne del mondo ha messo a tacere tutti gli altri. Questo champagne si è imposto con un punteggio incredibile di 96 punti su un massimo possibile di 100, e questo di fronte a 999 altre cuvée, tutte degustate in cieco da un comitato di specialisti (sommelier, giornalisti, enologi…). Ha superato il Dom Pérignon Vintage 2002 e la Cuvée R Lalou di Mumm.

Matrimonio di tre vendemmie

L’assemblaggio del Brut Gold Armand de Brignac è piuttosto originale, poiché la maison Cattier ha scelto di non puntare su uno champagne millesimato, ma al contrario di sposare 3 vendemmie diverse per ottenere un vino dagli aromi complessi, carnosi ed evoluti, e dallo stile regolare. I tre vitigni champenois (pinot nero, pinot meunier, chardonnay) entrano infatti nella composizione di questa cuvée, ciascuno apportando il suo tocco e il suo stile alla cuvée Brut Gold Armand de Brignac. Questo dà uno champagne dal naso vivace, floreale e fresco, che evolve dopo qualche secondo verso note più tostate, più brioché e più golose. Al palato è un vino dall’attacco franco, che poi mostra la sua rotondità e la sua complessità. Una complessità portata da un tocco vinoso, una trama minerale e una bocca cremosa. Uno champagne dalla lunghezza notevole, tagliato per accompagnare un cocktail, come un pasto gastronomico. Il Brut Gold Armand de Brignac è infatti sempre più presente sulle tavole stellate.