La placomusofilia, sebbene poco conosciuta dal grande pubblico, è una passione avvincente per molti amanti dello champagne. Questa attività consiste nel collezionare le capsule di champagne, queste piccole parti metalliche colorate e artistiche che ornano la sommità delle bottiglie. Al di là di un semplice hobby, la placomusofilia è una vera e propria ricerca di rarità e di storia. In questo articolo, vi farò scoprire l’universo di questi collezionisti, le sfumature delle capsule di diverse case di champagne e il modo in cui il Guida Lambert influenza questo mercato.
Sommario
- 1 Come si chiama un collezionista di capsule di champagne? Questa è la domanda!
- 2 Quali sono i prezzi di una capsula di champagne?
- 3 Dove trovare le capsule di Champagne?
- 4 Attenzione ai graffi!
- 5 Le edizioni speciali di capsule
- 6 La capsula di champagne più antica
- 7 La placomusofilia, una passione francese
Come si chiama un collezionista di capsule di champagne? Questa è la domanda!
La placomusofilia è quindi l’arte di collezionare le capsule di Champagne. Una passione che unisce sempre più appassionati che si contendono le targhe più rare e antiche. I placomusofili hanno anche una bibbia, il Guida Lambert.
Un’opera di quasi 500 pagine e 30.000 riferimenti che dà la quotazione della maggior parte delle capsule. I prezzi vanno da pochi euro per quelli più comuni a 1500 euro per le capsule più rare e ricercate. Ma alcune capsule contemporanee hanno già un bel valore.
Piccola parentesi sul Muselet
Il muselet è in realtà composto da due parti, che servono a mantenere il tappo in posizione, nonché la sua capsula sulla parte superiore.
- Una gabbia in acciaio che avvolge il tappo in sughero con quattro zampe.
- La placca del muselet, anche chiamata « capsula di champagne ».
Quali sono i prezzi di una capsula di champagne?
- Le capsule della casa Jacquesson vengono spesso scambiate tra i 15 e i 25 euro.
- Mentre da Charles Heidsieck, una capsula di Brut Réserve viene venduta tra i 3 e i 5 euro a seconda dei suoi colori, che variano di anno in anno.
- Da Pol Roger, le capsule delle cuvée millesimate e della cuvée Sir Winston Churchill superano spesso i 10 euro.
- Da Bollinger una capsula standard vale 3-4 euro, ma il suo valore aumenta se si tratta di una cuvée speciale come il R.D. o le Vieilles Vignes Françaises.
Dove trovare le capsule di Champagne?
Per trovare pezzi rari o vendere le capsule che hanno in doppio, i placomusofili si incontrano in borse che vengono regolarmente organizzate in provincia e a Parigi.
Internet si sta gradualmente inserendo nella vita del collezionista. Sul web si trovano numerosi siti di appassionati che presentano orgogliosamente la loro collezione, ma anche siti di acquisto e vendita. Di solito questi siti si basano sulla quotazione del Guida Lambert per fissare i loro prezzi, ma alcuni non esitano a far salire i prezzi sotto il pretesto della rarità.
Attenzione ai graffi!
La quotazione di una capsula può essere divisa per dieci a causa di un semplice graffio, e ancora di più se il suo stato è mediocre. È quindi essenziale proteggere bene le preziose capsule di champagne.
Per questo esistono dei vassoi per capsule (o medaglieri) che consentono di riporre e classificare le placche in apposite caselle rivestite di velluto. Questi vassoi si inseriscono poi in custodie in plexiglas, mettendo così al riparo dal pericolo, ma non dagli sguardi, le capsule. È inoltre possibile impilare i vassoi per guadagnare un po’ di spazio.
Per gli spostamenti, ad esempio per recarsi in un mercatino o in una borsa di scambio, è possibile inserire le capsule in raccoglitori appositamente progettati per questo scopo. Questi album contengono fogli trasparenti in cui è possibile inserire fino a 42 capsule. Grazie alla trasparenza del foglio, ogni placca è visibile fronte/retro. Questi album costano in genere circa 25 euro e possono contenere 6 fogli, ovvero 252 capsule di champagne.
Le edizioni speciali di capsule
Alcune case di champagne sono diventate esperte nell’arte di creare collezioni molto effimere di capsule, allo scopo di sedurre gli appassionati.
A volte queste capsule vengono vendute da sole, senza essere state montate su una bottiglia di champagne. Questa pratica, tuttavia, non è sempre apprezzata dai collezionisti.
Alcune case editano in occasione di eventi particolari come il passaggio all’Anno 2000 o la Coppa del Mondo di calcio, capsule in serie molto limitate. Alcune vedono la loro quotazione decollare, per altre è impossibile prevedere quali sedurranno i collezionisti.
La capsula di champagne più antica
Anche se non è ancora una certezza, potrebbe essere che le capsule di champagne più antiche del mondo siano state recuperate nel Mar Baltico a metà del 2010. Una squadra di subacquei ha infatti trovato un relitto contenente 70 bottiglie di champagne risalenti al XVIII secolo.
Bottiglie ancora munite delle loro capsule e provenienti dalla casa Veuve Clicquot e dalla casa Jugular. Impossibile quantificare il valore di una tale capsula, ma le bottiglie sarebbero state valutate circa 15.000 € ciascuna.
La placomusofilia, una passione francese
I francesi sono i primi consumatori al mondo di champagne, circa la metà delle bottiglie prodotte in Champagne vengono bevute nell’esagono, quindi non sorprende che i placomusofili siano principalmente francesi.
Si trovano anche alcuni appassionati in Belgio, altro paese amante delle bollicine, poiché i belgi sono i più grandi amanti dello Champagne in litri pro capite. Si trovano poi alcuni collezionisti in Svizzera e in Inghilterra, ma sono piuttosto l’eccezione.
Marie Servagnat a participé à la création de la société en 2007. “L’idée de lancer un site de vente de champagne sur Internet m’est venue assez naturellement, car je trouvais déjà régulièrement des cuvées avec un rapport qualité/prix imbattable pour des amis et des collègues. Grâce à mon père et à mon grand-père, deux courtiers en vin de champagne, je connais très bien les viticulteurs et les Grandes Maisons de Champagne”. Aujourd’hui, elle est chargée des relations avec le vignoble et dirige La Cave à Reims.